giovedì 8 novembre 2012

Il Vangelo del Venerdì 9 Novembre 2012

Dal Vangelo secondo Giovanni (2,13-22) anno B.
Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei
e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi,

pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti

fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra
il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste
cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero:

«Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei

anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva

detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Parola del Signore.
La Basilica di San Giovanni in Laterano è la cattedra di Roma.
Non solo; essa è simbolo dell’unità di tutte le chiese attorno
alla cattedra dell’Urbe e al suo pastore, il vicario di Cristo.
Ma questa festa ci permette di riflettere a fondo sulla qualità del nostro
essere cristiani, pietra viva del corpo di Gesù Cristo; il Signore,
alla samaritana, ha spiegato quali adoratori cerca il Padre.
A Lui non interessano persone che sappiano dire le preghiere, quanto che sappiano
fare di tutta la loro vita un atto di culto, cioè di offerta, a Lui nello Spirito Santo.
Dunque, quando andiamo in Chiesa, ricordiamoci che siamo in questo luogo
benedetto per esercitare la nostra funzione di sacerdoti assieme a Gesù,
offrendoci con Lui al Padre in un’offerta gradita alla sua Maestà.
Ecco la verità, siamo chiesa benedetta da Dio,
offriamoci a Lui attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


 

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