domenica 25 novembre 2012

Il Vangelo del Lunedì 26 Novembre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (21,1-4) anno B.
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi, vide alcuni ricchi
che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio.
Vide anche una vedova povera che vi gettava due

spiccioli e disse: «In verità vi dico: questa vedova,
povera, ha messo più di tutti.
Tutti costoro, infatti, han deposto come offerta

del loro superfluo, questa invece nella sua miseria
ha dato tutto quanto aveva per vivere».
Parola del Signore.
Generalmente i poveri non fanno storia,
non hanno un volto o un nome,
e non rappresentano delle storie interessanti sulle quali i rotocalchi
possano soffermarsi, per raccontare chissà quali avventure eccitanti.
Eppure, agli occhi di Gesù, l’unica persona che quel giorno era degna
di essere ricordata era proprio una povera vedova.
Non ne conosciamo il nome o la provenienza, ma questo non ci riguarda;
è come se l’evangelista avesse voluto stendere su di lei un velo di pudore
e di silenzio per un gesto così essenziale e così ricco.
La vedova ha dato a Dio tutto ciò che era, oltre che ciò che aveva.
Gesù riconosce in lei un’autentica discepola del Vangelo, perché ha saputo,
forse inconsapevolmente, donare se stessa, proprio come Lui.
Imitiamo Gesù offriamoci al Signore attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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