lunedì 5 novembre 2012

Il Vangelo del Martedì 6 Novembre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (14,15-24) anno B.
In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito ciò,
gli disse: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!».
Gesù rispose: «Un uomo diede una grande

cena e fece molti inviti.
All'ora della cena, mandò il suo servo a dire

agli invitati: Venite, è pronto.
Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi.

Il primo disse: Ho comprato un campo e devo
andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado

a provarli; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire.
Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone.

Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo:
Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri,
storpi, ciechi e zoppi.
Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto.
Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi,

spingili a entrare, perché la mia casa si riempia.
Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati

assaggerà la mia cena».
Parola del Signore.
Gli inviti di Dio richiedono un’attenzione particolare ed una pronta risposta,
altrimenti Egli non starà la ad aspettarci, e qualcuno prenderà il nostro posto.
Del resto, la stessa cosa era avvenuta al popolo di Israele,
al quale è rivolta questa parabola raccontata da Gesù.
Infatti, il Signore vuole evidenziare un atteggiamento di coloro che,
pur essendo stati i primi a beneficiare della scelta e dell’elezione
da parte di Dio, in tutta la storia della salvezza avevano sempre
recalcitrato di fronte ai suoi inviti.
Per questo motivo, Gesù dice che è arrivato il momento in cui quest’invito,
declinato più volte dal popolo eletto, ormai è volto a tutti i popoli della terra.
Al vecchio Israele, oggi si sostituisce un nuovo popolo; la Chiesa.
Non decliniamo l’invito potremmo avere delle sgradite sorprese,
rendiamoci pronti alla chiamata con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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