venerdì 16 novembre 2012

Il Vangelo del Sabato 17 Novembre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (18,1-8) anno B.
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola
sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:
«C'era in una città un giudice, che non temeva Dio
e non aveva riguardo per nessuno.
In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui

e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario.
Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé:

Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno,
poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia,

perché non venga continuamente a importunarmi».
E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice

il giudice disonesto.
E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno

e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?
Vi dico che farà loro giustizia prontamente.

Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore.
Avere fede non è una questione di rapporto intimistico da vivere tra noi e Dio in
maniera segreta e nascosta; significa invece assumere degli atteggiamenti ben precisi.
Gesù utilizza l’esempio della vedova per mostrare come la sua insistenza importuna
alla ha la meglio persino sulla durezza di cuore del giudice iniquo; e la nostra fede
sa essere così insistente presso il trono di Dio da ricevere le grazie che gli chiediamo?
Ci crediamo abbastanza al fatto che Dio è pronto a fare giustizia a coloro che gridano a Lui?
Forse, il nostro problema è proprio quello; le nostre preghiere
non sono grida di speranza o di dolore, che toccano il cuore di Dio.
Ma tutt’al più sono guaiti, lamenti a bassa voce e versi fatti senza nessuna convinzione.
Coraggio allora, facciamo uscire dalla nostra bocca le urla disperate nella preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


 

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