lunedì 26 novembre 2012

Il Vangelo del Martedì 27 Novembre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (21,5-11) anno B.
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del
tempio che era ormai ornato di belle pietre e
di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni in cui,
di tutto quello che ammirate, non resterà pietra
su pietra che non venga distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando accadrà

questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?».
Rispose: «Guardate di non lasciarvi ingannare.

Molti verranno sotto il mio nome dicendo: "Sono io"
e: "Il tempo è prossimo"; non seguiteli.
Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate.

Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine».
Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno,
e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze;

vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.
Parola del Signore.
Il tempio di Gerusalemme, ricostruito dopo l’esilio, sebbene non avesse
più raggiunto la maestosità e la bellezza di quello fatto costruire da Salomone,
era pur sempre il vanto del popolo; esso rappresentava lo spazio sacro nel quale
viveva il Dio altissimo e che significava la benevolenza del Signore verso il suo popolo.
Quando nel 70 d.C. esso fu raso al suolo dai romani, fu il segnale che Israele aveva
perso del tutto la sua autonomia e la sua identità; il tempio non fu più ricostruito.
Questo fatto di portata epocale dà a Gesù la possibilità di parlare degli eventi
che accompagneranno fatti estremamenti significativi; Egli non dà ai discepoli le
coordinate temporali, ma cerca di far capire loro il vero significato di quegli eventi.
Cerchiamo di essere sempre pronti, non sappiamo quando sarà il tempo,
cominciamo a prepararci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


 

Nessun commento:

Posta un commento