venerdì 9 novembre 2012

Il Vangelo del Sabato 10 Novembre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (16,9-15) anno B.
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli:
“Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta,
perché, quand'essa verrà a mancare,
vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto;

e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto.
Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza,

chi vi affiderà quella vera?
E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro

oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro.
Non potete servire a Dio e a mammona».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte
queste cose e si beffavano di lui.
Egli disse: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori:

ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio.
Parola del Signore.
Gesù mostra ai suoi discepoli il corretto uso che debbono
fare dei beni terreni e del denaro.
Richiama la furbizia dell’amministratore disonesto che ha saputo usare
il denaro per assicurarsi il futuro, per dire che anche i discepoli
debbono assicurarsi il futuro nel regno dei cieli.
E la via da seguire è farsi amici i poveri facendo partecipare anch’essi ai beni della terra.
E saranno loro stessi ad accogliere i discepoli “nelle dimore eterne”.
Gesù mostra nell’amore per i deboli e i poveri la via, infatti, allontana da una
religiosità farisaica, fondamentalmente egocentrica, affrancata dalla schiavitù
del denaro (mammona), fonte di violenze e di conflitto,
e rende liberi di servire il Signore e il suo Vangelo.
L’esempio di San Francesco di Assisi che si spogliò persino delle sue vesti
riconsegnandole al padre, ci mostra la forza e l’efficacia della libertà dai beni della terra.
Non affanniamoci ad accumulare beni terreni, ma piuttosto i beni eterni con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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