giovedì 12 luglio 2012

Il Vangelo del Venerdì 13 Luglio 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (10,16-23) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come
i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro

tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete
condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia,
per dare testimonianza a loro e ai pagani.
E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa

dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro

i genitori e li faranno morire.
E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato.
Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico:

non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo.
Parola del Signore.
Gesù ci avverte che dedicarsi con passione al regno dei cieli implica comunque
l’incomprensione e il giudizio negativo, a volte proprio da coloro che ci sono più vicini;
la prospettiva non è certamente esaltante, eppure Cristo ci dice che vi è una forza la quale
ci permette di vincere ogni contrasto, ed essere veri suoi discepoli: è la perseveranza.
Perseverare sino alla fine significa credere che, nonostante ogni umiliazione e sofferenza,
il nostro piccolo contributo alla causa del Vangelo sarà come un seme che, a tempo
opportuno, crescerà e porterà frutto.
Il Signore ci dà la capacità di scoprire nella nostra vita i motivi più profondi per andare
avanti nella fedeltà a Lui: possiamo fare qualcosa di bello se facciamo della
perseveranza la nostra guida cominciamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.





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