mercoledì 25 luglio 2012

Il Vangelo del Giovedì 26 Luglio 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (13,10-17) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
“Beati i vostri occhi perché
vedono e i vostri orecchi perché sentono.
In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato

vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare
ciò che voi ascoltate, e non l'udirono!”.
Parola del Signore.
Solo il cuore docile può aprire l'interpretazione
della parabola, del segno della Parola.
Il cuore indurito, pur sentendo la Parola, non riesce

a interpretarla, a capire la parabola, e tutto rimane chiuso e impossibile da capire.
Beati sono quelli che possono interpretare e comprendere quello

che vedono e sentono da Gesù.
Perché la parola di Gesù non è semplicemente e letteralmente

proclamata, ma è ANNUNCIATA.
E' proprio un'annunciazione, questa Parola,

proprio come avvenne a Maria.
Così a noi, oggi: la parola non è proclamata semplicemente,

ma viene annunciata.
L'annunciazione dell'angelo a noi oggi ed in ogni momento in cui

ci mettiamo in ascolto, ascolto della Parola con il cuore aperto per interpretarla,
tutto questo lo faremo meglio attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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