martedì 10 luglio 2012

Il Vangelo del Mercoledì 11 Luglio 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (19,27-29) anno .
In quel tempo, Pietro prendendo la parola disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito;
che cosa dunque ne otterremo?».
E Gesù disse loro: “In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria,  alla rigenerazione

del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare
le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre,

o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà
cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna”.
Parola del Signore.
Pietro segue Gesù, cammina dietro di Lui, è però ancora uomo tutto "naturale", tutto "animale".
Ancora non è pieno di Spirito Santo, non è stato
trasformato in una persona tutta spirituale, governata
cioè dal pensiero di Cristo Gesù.
La sua richiesta sgorga da un cuore che ancora pensa in termini di interessi immediati, materiali. Gesù però non disdegna il cuore di Pietro e gli risponde secondo la misura della sua fede e del suo stato di elevazione o di crescita attuale.
Attualmente è piccolo nella fede e Gesù lo rassicura in questa sua piccolezza.
È proprio questa la saggezza di Gesù.
Anche noi ogni giorno non ci troviamo dinanzi a persone altamente spirituali,

persone che hanno superato il primo e il secondo grado del cammino spirituale
e vivono quasi al sommo della perfezione unitiva con Dio.
L'uomo che è dinanzi a noi è spesso un uomo "naturale", "animale" che non
comprende nulla del cuore di Dio.
Anche a noi è chiesto di rivestirci della stessa sapienza di Gesù e nello Spirito Santo
trovare quella giusta risposta che consente un progresso sempre
più grande nella Parola di Gesù. Ora Pietro sa che non ha perso nulla.
Sa che avrà cento volte tanto nel tempo e nell'eternità.
Sa che con Gesù il guadagno è sempre alto, altissimo.
Può seguirlo con la pace nel cuore.
Poi domani crescerà e si accorgerà del suo pensare da bambino di un tempo
e si meraviglierà della sua pochezza spirituale di allora.
Comprenderà però che anche i suoi fratelli che oggi sono come era lui,
hanno bisogno della sua grande saggezza per poter crescere come lui è cresciuto
e divenire esseri "spirituali".
Seguiamo Gesù senza timore, senza guardare dietro alle nostre spalle, senza chiederci
cosa abbiamo lasciato, seguiamolo e basta, il modo migliore è la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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