lunedì 30 luglio 2012

Il Vangelo del Martedì 31 Luglio 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (13,36-43) anno B.
In quel tempo, Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi
discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la
parabola della zizzania nel campo».
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme

è il Figlio dell'uomo.
Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno;

la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico
che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura
rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.
Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.
Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo

regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità
e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.
Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro.

Chi ha orecchi, intenda! Parola del Signore.
È sempre molto difficile comprendere queste parole di Gesù, soprattutto quando
di fronte a certe situazioni o notizie che ascoltiamo dai mezzi di comunicazione
ci verrebbe voglia di ricorrere ad una giustizia immediata e risolutiva.
In realtà, Gesù ci insegna che uno solo è colui che ha il diritto di giudicare e di
manifestare le vere intenzioni dell’anima, e questo perché solo Lui è in grado
di sondare le profondità del cuore umano.
Non solo: Dio sa che in certi casi il tempo rappresenta la migliore
medicina per far seccare spontaneamente molta zizzania.
Si tratta, dunque, di attendere confidando in colui che vede tutto e che saprà dare, alla fine,
la giusta retribuzione a tutti coloro che hanno lavorato per il bene nonostante gli ostacoli.
Attendiamo con pazienza, senza farci prendere dalla smania di giudicare,
per farlo uno basta e avanza: Dio, noi intanto preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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