martedì 5 novembre 2013

Il Vangelo del Mercoledì 6 Novembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (14,25-33) anno C.
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. 
Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto 
ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, 
non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene 
dietro a me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere 
se ha i mezzi per portarla a termine? 
Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, 
tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: "Costui ha iniziato a costruire, 
ma non è stato capace di finire il lavoro".
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare 
se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? 
Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Parola del Signore.
Mai come oggi questa parola di Gesù merita di essere presa in seria considerazione.
Nel mondo in cui viviamo, così apertamente contrario al messaggio
del Signore e della Chiesa, è assolutamente necessario riaffermare con chiarezza che
coloro i quali scelgono di stare con lui devono prepararsi a sacrificare tutto per lui.
Non ci può essere un cristianesimo part-time, dal quale si prende
solo ciò che piace o che non ci richieda più che un po’ di impegno.
Essere di Gesù significa persino anteporre tutto e tutti a lui.
Certo, tale richiesta non è senza ricompensa; Egli, quando decidiamo
di dargli tutto, ci restituisce il centuplo già in questa vita.
Però, intanto, noi dobbiamo dimostrare di essere suoi senza esitazione.
Altrimenti, non conviene nemmeno cominciare.
Doniamoci totalmente al Signore, per ricevere tutto quello che ci serve,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                     
                                                                         
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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