domenica 3 novembre 2013

Il Vangelo del Lunedì 4 Novembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (14,12-14) anno C.
In quel tempo, Gesù disse poi al capo dei farisei che l'aveva
invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare
i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini,
perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi,
ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti.
Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
Parola del Signore.
Gesù si rivolge poi al fariseo che l’aveva accolto in casa e lo esorta ad
invitare coloro che non possono dargli una ricompensa.
Ancora una volta rovescia completamente le abitudini di questo mondo.
Alla cura meticolosa con cui si scelgono gli invitati, Gesù contrappone
la larghezza nell’invitare coloro che non possono ricambiare,
ed elenca poveri, ciechi, storpi e zoppi.
Tutti costoro erano esclusi, ma Gesù li rende totalmente partecipi del banchetto.
È una concezione totalmente nuova dei rapporti tra gli uomini che
Gesù stesso vive per primo; le nostre relazioni vanno fondate non
sulla reciprocità ma sulla totale gratuità, sull’amore unilaterale, appunto
com’è l’amore di Dio che abbraccia tutti e particolarmente i poveri.
E la felicità, contrariamente a quanto si pensa ordinariamente, sta proprio
nell’allargare il banchetto della vita a tutti gli esclusi
senza pretendere una ricompensa.
La ricompensa vera, infatti, è poter lavorare per questo.
Ci riusciremo solo pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                         
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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