domenica 10 novembre 2013

Il Vangelo del Lunedì 11 Novembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (17,1-6) anno C
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«È inevitabile che vengano scandali,
ma guai a colui a causa del quale vengono.
È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia
gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli.
E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte
ritornerà a te dicendo: "Sono pentito", tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a
questo gelso: "Sràdicati e vai a piantarti nel mare", ed esso vi obbedirebbe».
Parola del Signore.
Certamente ci vuole un grande spirito di fede per perdonare coloro che,
nonostante ci abbiano chiesto scusa più volte, continuano a farci del male
con le parole e con le opere.
Per questo gli apostoli chiedono al Maestro di accrescere la loro fede;
sicuramente anche noi avremmo fatto la stessa richiesta, considerando
che spesso certi inviti del Signore ci sembrano davvero difficili.
Eppure, sicuramente abbiamo notato un particolare; gli apostoli chiedono
a Gesù di accrescere la loro fede, ma Egli risponde loro che non ne hanno
nemmeno un granello, simile a quello di senape.
Ciò però non ci deve portare allo scoraggiamento, ma anzi ci deve spingere
a porre tutta la nostra fiducia in Colui che rende possibile anche le cose
impossibili; in questo caso, persino il perdono diviene attuabile.
Gessù, nonostante abbia dovuto salire sulla croce per espiare i nostri peccati,
ci ha perdonati, impariamo da Lui aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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