mercoledì 20 novembre 2013

Il Vangelo del Giovedì 21 Novembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (19,41-44) anno C.
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della
città pianse su di essa dicendo:
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace!
Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee,
ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi
figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai
riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
Parola del Signore.
Gerusalemme, ancor oggi, è luogo di grande contraddizione.
Da un lato, essa è la città nella quale la gloria di Dio è presente stabilmente
nel tempio; dall’altro, è il luogo in cui si manifestano appieno il rifiuto
e la durezza di cuore del popolo eletto.
Gerusalemme è il luogo dove tanti profeti hanno trovato la morte, proprio
per mano di coloro che erano convinti di essere fedeli a Dio; la città sarà anche
luogo in cui si consumerà l’ultimo terribile rifiuto del Figlio di Dio.
Per questo, Gesù ha una reazione così commovente; Egli piange su una città
piena di contraddizioni, apparentemente fedele a Dio, ma in realtà completamente
chiusa alla rivelazione per eccellenza.
Dio ci visita ogni giorno; facciamo si che Egli possa essere contento
di noi e che non debba piangere per la durezza del nostro cuore.
Lasciamoci visitare dal Signore, facciamoci trovare col cuore infiammato
dal suo amore attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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