lunedì 25 novembre 2013

Il Vangelo del Martedì 26 Novembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (21,5-11) anno C.
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle
pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello
che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale
sarà il segno, quando esse staranno per accadere?».
Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare.
Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: "Sono io",
e: "Il tempo è vicino". Non andate dietro a loro!
Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima
devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno,
e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze;
vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo».
Parola del Signore.
Gli ebrei erano molto fieri del tempio di Gerusalemme, per cui a coloro che
ascoltavano questa profezia di Gesù tali parole dovevano sembrare
davvero stonate e fuori luogo.
Ma ciò non preoccupa affatto il Maestro, il quale, incalzando, annuncia
sconvolgimenti ben più gravi ed importanti.
Del resto, l’interesse del Signore non è tanto quello di terrorizzare i suoi
contemporanei—e nemmeno noi!—quanto piuttosto di avvisarci che non ci si deve
lasciar turbare dagli eventi storici, anche se sono particolarmente difficili o terribili.
Piuttosto, si deve fare attenzione a non lasciarsi abbindolare da tanti sedicenti
profeti di sventura di cui anche oggi pullula la nostra società e che vorrebbero
approfittare della paura della gente per allontanarli dal vero ed unico Dio.
Se rimaniamo nella preghiera ed ascoltiamo il Signore, non dobbiamo avere paura.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                         
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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