domenica 17 novembre 2013

Il Vangelo del Lunedì 18 Novembre 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (14,22-33)
[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla
barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla.
Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare.
Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti
era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare.
Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti
e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura.
Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque».
Ed egli disse: «Vieni!».
Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.
Ma, vedendo che il vento era forte, s'impaurì e, cominciando ad affondare,
gridò:«Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli
disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono
davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
Parola del Signore.
Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, Gesù invita i discepoli a salire sulla
barca e a precederlo all’altra riva, mentre lui avrebbe congedato la folla.
Alla fine, dopo che tutti (folla e discepoli) si sono allontanati, Gesù, da solo,
sale sul monte a pregare.
Ma mentre la barca sta attraversando il lago si scatena una tempesta.
L’evangelista sembra suggerire che senza Gesù è facile che si alzino i venti
e si scatenino le tempeste.
In ogni caso, la notte, ogni notte, è sempre piena di paura.
Ma viene l’alba.
E mentre sorge il sole Gesù si avvicina ai discepoli, camminando sulle acque.
La paura confonde le idee e lo sguardo dei discepoli; pensano sia un fantasma.
Gesù si rivolge direttamente a loro: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”
E subito esaudisce la preghiera di Pietro: “Vieni!” gli dice.
Forse Pietro riconosce la voce del primo incontro sulla riva dello stesso
lago e subito ancora una volta lascia la barca e le reti e va verso Gesù.
E anche lui cammina sulle acque.
La risposta fiduciosa e immediata alla chiamata del Signore fa compiere sempre miracoli.
Arrivano però i dubbi e Pietro affonda.
Sgorga di nuovo la preghiera e Gesù prende per mano il povero Pietro.
Quel che conta è non staccarsi dal Signore e seguire sempre la sua voce,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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