domenica 24 novembre 2013

Il Vangelo del Lunedì 25 Novembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (21,1-4) anno C.
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano
le loro offerte nel tesoro del tempio.
Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine,
e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti.
Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo.
Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».
Parola del Signore.
È davvero strano come i criteri di Dio siano così differenti dai nostri; per noi, infatti,
chi fa davvero la storia è colui che è ricco, che è potente e che ha molte
possibilità di gestire il suo personale successo.
A chi potrebbe mai interessare una vedova e la sua miserabile offerta?
Invece, Dio guarda al cuore; se noi ricordassimo più spesso questa verità,
ci renderemmo conto più facilmente che davanti a Lui gli atti di amore più
piccoli e insignificanti hanno un enorme valore.
Dovremmo imparare a restare ammirati da questi atti, più che da
quelli altisonanti degli uomini ricchi e potenti del mondo.
Solo così raggiungeremmo una sapienza di vita ed un’esperienza di Dio che
la povera vedova aveva già, e che oggi diventa per noi un modello.
Impariamo perciò ad amare attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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