martedì 12 novembre 2013

Il Vangelo del Mercoledì 13 Novembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (17,11-19) anno C.
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono
a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!».
Appena li vide, Gesù disse loro:«Andate a presentarvi ai sacerdoti».
E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce,
e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono?
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio,
all'infuori di questo straniero?».E gli disse: «Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato!».
Parola del Signore.
Vi è un legame stretto tra la fede vera e la gratitudine.
Il samaritano che torna a ringraziare Gesù, considerato al tempo del Signore alla stregua
di un eretico, dimostra invece di aver capito proprio bene questo binomio.
Chiedere una grazia a Dio è estremamente semplice, considerando che il bisogno
e la sofferenza sono la molla più efficace per chiedere con insistenza.
Ma cosa succede quando abbiamo ottenuto la grazia che chiedevamo
con tanta insistenza?
 In genere, sono davvero pochi quelli che ringraziano con lo stesso impegno
che hanno impiegato per chiedere.
Ecco perché il malato purificato di oggi è un vero esempio di fede; egli non è stato
solo guarito, ma anche salvato dall’amore di Cristo.
Essere riconoscenti nei confronti di Dio è segno di grande maturità spirituale.
Ed il modo più semplice per essere riconoscenti, è pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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