giovedì 6 giugno 2013

Il Vangelo del Venerdì 7 Giugno 2013


Dal Vangelo secondo Luca (15,3-7) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei e agli scribi questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove

nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me,

perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito,

che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
Parola del Signore.
Quello che dice Gesù, ad un’analisi più profonda, manifesta
volutamente un atteggiamento assurdo.
Chi è quel pastore così folle che lascerebbe incustodito tutto il gregge
nel deserto per andare a cercare una pecora perduta?
Chiunque, facendosi i conti in tasca, preferirebbe puntare sulla sicurezza
del gregge, lasciando al proprio destino la pecora incauta che si è persa.
Inoltre, Gesù parla di pecora perduta, e non smarrita; ciò che si perde
non si può più ritrovare, è perduto definitivamente…!
Ebbene, Gesù usa quest’immagine per dirci come è grande il suo amore per ognuno di noi.
Il suo cuore non è capace di condannare o di respingerci dalla sua presenza;
Egli conosce solo accoglienza ed è spinto a ricercarci tutte le volte che noi
ci perdiamo nelle strade buie e fangose del peccato.
Stiamo attenti a non perderci, ma se proprio lo facciamo, stiamo certi che Gesù
ci viene a cercare, però lasciamoci trovare, intanto cominciamo con la preghiera.                                    Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                       noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                                       ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                                             Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                                                    Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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