venerdì 7 giugno 2013

Il Vangelo del Sabato 8 Giugno 2013

Dal Vangelo secondo Luca 2,41-51 anno C.
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza;
ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo
Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio,
e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;
non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori,
mentre li ascoltava e li interrogava.
E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la
sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così?
Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose: «Perché mi cercavate?
Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazareth e stava loro sottomesso.
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
Parola del Signore.
Per fare la volontà di Dio, non è necessario capirla; almeno, non subito.
L’episodio evangelico, infatti, ci presenta Giuseppe e Maria smarriti e
confusi di fronte alla parola del Figlio; essi non commentano né replicano nulla,
perché sanno di trovarsi di fronte ad n mistero più grande di loro.
Ma ciò che è davvero importante, è che il cuore diventi luogo nel quale
i misteri di Dio possono trovare casa; è quanto succede nel Cuore di Maria.
La Madre offre all’Altissimo la piena disponibilità del suo cuore, per questo essa
entra in pieno nel mistero dell’amore che si fa carne nella persona del suo Figlio.
Anche noi, se lo vogliamo, possiamo vivere la stessa esperienza della Madonna;
offriamo a Dio la nostra piena disponibilità, senza paura, se non comprendiamo
tante cose dei suoi piani, presto tutto diverrà chiaro e potremo gioire nel nostro cuore.
Solo se decidiamo di dare la nostra piena disponibilità a Dio come ha fatto Maria,
potremo vivere con Lei l’amore infinito di Dio, senza compromessi,
ma nella piena disponibilità, solo così potremo gioire con Lui.
Per capire la volontà di Dio dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                   
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                           
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata

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