martedì 11 giugno 2013

Il Vangelo del Mercoledì 12 Giugno 2013


Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " Non pensate che io sia venuto ad
abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.
In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà
neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà
agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini,
sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Parola del Signore.
Gesù sente la necessità di chiarire un fatto, nei confronti di coloro che pensavano
che la sua venuta potesse significare un’abolizione della legge mosaica.
Egli non è venuto a distruggere o a cambiare nulla; piuttosto, il Signore è venuto
a riportare l’osservanza della Legge alla sua purezza e genuinità originaria.
Questo insegnamento è importante anche per noi; il fatto che il Signore
manifesti la sua misericordia non significa che siamo autorizzati a non seguire
e mettere in pratica la parola del Vangelo, con tutte le sue leggi
e gli impegni che essa porta con sé.
Altrimenti, saremo solo superficiali, e questo nei confronti di Dio sarebbe
davvero un grave peccato.
Non si tratta di obbedire per la paura di finire all’inferno, quanto essere
considerati minimi nel regno dei cieli; questo è decisamente peggio.
Osserviamo i comandamenti come ci ha chiesto il Bambino Gesù a Natale,
quando non ha lasciato parlare la sua Mamma come al solito, ma ha voluto
essere Lui a chiedercelo, questo dovrebbe farci riflettere, per riflettere
bene aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                   
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                           
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata

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