domenica 9 giugno 2013

Il Vangelo del Lunedì 10 Giugno 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (5,1-12a) anno C.
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e,
messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Parola del Signore.
Le beatitudini sono la carta di identità del cristiano perfetto, di colui
che è pienamente riuscito nel suo cammino di santità.
Si tratta di identificare tutta la propria vita in queste categorie,
finche non siamo riusciti ad incarnarne almeno una nella nostra vita.
Ci sembra difficile, o impossibile?
Eppure tanti credenti prima di noi ci hanno provato, e hanno sperimentato
la beatitudine di cui parla Gesù nel Vangelo.
Cos’è davvero la felicità?
Quanto costa essere felici davvero?
Cosa significa per noi vivere nella pienezza?
Solo se metteremo in pratica le Beatitudini nella semplicità e nella quotidianità
faremo esperienza di felicità.
Perché non scegliamo una beatitudine e proviamo a viverla con le
persone che abbiamo vicino?
Potrebbe essere un buon modo per iniziare.
Forse è il modo giusto per incontrare Dio,
cominciamo allora aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata


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