domenica 23 giugno 2013

Il Vangelo del Lunedì 24 Giugno 2013

Dal Vangelo secondo Luca (1,57-66.80)anno C.
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio.
I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua
misericordia, e si rallegravano con lei.
All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano
chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria.
Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».
Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.
Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome».
Tutti furono meravigliati.
In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua,
e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa
della Giudea si discorreva di tutte queste cose.
Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo
bambino?» si dicevano.
Davvero la mano del Signore stava con lui.
Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito.
Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.
Parola del Signore.
Già la nascita del Battista è correlata da eventi straordinari che fanno comprendere
come egli è chiamato ad un destino particolare; il Signore si servirà di lui, della
sua parola e del suo martirio per parlare al popolo e per far sì che esso possa
disporre il cuore alla venuta del Maestro.
L’Evangelista Luca dice un’espressione davvero significativa;
la mano del Signore era con lui.
Ciò significa che Dio stesso portò Giovanni nel deserto, e lo forgiò con l’asperità
della solitudine e con l’attenzione data alla sua parola.
Per questo, Giovanni Battista è un modello di dono totale di sé a Dio
ed alla causa del suo regno.
Il Battista comprese che tutta la sua vita doveva essere preparazione
alla venuta dello Sposo.
Dunque la liturgia di oggi ci invita ad assumere Giovanni come modello
per la nostra vita cristiana.
Che la nostra vita sia tutta protesa alla totale adorazione di Cristo,
per riuscirci meglio preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata

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