venerdì 31 ottobre 2014

Il Vangelo del Sabato 1 Novembre 2014


Dal Vangelo secondo Matteo (5,1-12a) anno A.
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte:
si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli.
Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati
figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il
regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e,
mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi
per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra
ricompensa nei cieli».
Parola del Signore.
Le Beatitudini sono la carta di identità del cristiano
perfetto, di colui che è pienamente riuscito nel suo
cammino di santità.
Si tratta di identificare tutta la propria vita in queste
categorie, finchè non siamo riusciti ad incarnarne
almeno una nella nostra vita.
Ci sembra difficile, o impossibile?
Eppure tanti credenti prima di noi ci hanno provato,
e hanno sperimentato la beatitudine di cui parla
Gesù nel Vangelo.
Cos’è davvero la felicità?
Quanto costa essere felici davvero?
Cosa significa per noi vivere nella pienezza?
Solo se mettiamo in pratica le beatitudini nella
semplicità e nella quotidianità possiamo fare
esperienza di felicità.
Perché non scegliamo una beatitudine e proviamo
a viverla con le persone che abbiamo vicino?
Potrebbe essere un buon modo per iniziare, poi piano,
piano, ne aggiungiamo un’altra finche arriviamo
a completarle tutte con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo 
così in terra. 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i 
nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, 
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto 
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli 
dei secoli. Amen.
Buona giornata.
 


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