martedì 21 ottobre 2014

Il Vangelo del Mercoledì 22 Ottobre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (12,39-48) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate
di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale
ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
Anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non
immaginate, viene il Figlio dell'uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici
per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l'amministratore
fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della
sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito?
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà
ad agire così.
Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: "Il mio padrone
tarda a venire", e cominciasse a percuotere i servi
e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone
di quel servo arriverà un giorno in cui non se l'aspetta
e a un'ora che non sa, lo punirà severamente e gli
infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non
avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà
molte percosse; quello invece che, non conoscendola,
avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu
affidato molto, sarà richiesto molto di più».
Parola del Signore.
I gentili, secondo il linguaggio di san Paolo erano i pagani,
cioè coloro che secondo la mentalità ebraica non avevano
nessuna relazione con il Dio della vita.
Essi erano esclusi dalla salvezza e dalla benevolenza di Dio,
a meno che entrassero a far parte del vero popolo eletto
per mezzo della circoncisione.
Adesso, Paolo annuncia una novità davvero sconvolgente;
non solo Dio non disprezza i pagani, ma manda loro i suoi
apostoli a predicare loro la parola di salvezza.
Tutto ciò poteva scandalizzare persino i cristiani che 
provenivano dal giudaismo.
Per questo motivo Paolo si affretta a dire che in
realtà questa scelta deriva dalla volontà di Dio di
salvare tutti, per mezzo di suo Figlio, crocifisso e
risorto per tutti gli uomini.
Ma attenzione a crederci dei super cristiani, perché
è molto facile che andiamo a scivolare sul sapone,
per poi cadere nei compromessi.
Perché, la responsabilità di coloro a cui viene affidato
un compito, è davvero molto grande; di esso si risponderà
direttamente al Signore, il quale nella successione
degli eventi ha voluto fidarsi di essi donando loro
un ruolo importante.
Come si gestisce tale responsabilità?
Gesù dice che bisogna sempre essere vigilanti,
per essere attenti a fare solo ciò che piace al padrone;
anche le proprie iniziative personali devono
far crescere nei fratelli affidatici l’amore per Dio
e la comunione fra loro.
Guai a chi cerca il proprio interesse personale;
è destinato a fallire miseramente.
Abbiamo delle responsabilità?
Ricordiamoci che il Signore ci ha dato tutte le
grazie che ci servono per svolgere questo compito;
per questo ci chiederà di più.
Perciò attenzioni; noi siamo sempre servi inutili,
capaci si spera solo di pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i
nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli
dei secoli. Amen.
Buona giornata.
 

   

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