venerdì 17 ottobre 2014

Il Vangelo del Sabato 18 Ottobre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9) anno A.
In quel tempo, Il Signore designò altri settantadue
e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città
e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono
pochi gli operai!
Pregate dunque il signore della messe, perché
mandi operai nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo
a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali
e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a
questa casa!".
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace
scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di
quello che hanno, perché chi lavora ha diritto
alla sua ricompensa.
Non passate da una casa all'altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno,
mangiate quello che vi sarà offerto, guarite
i malati che vi si trovano, e dite loro: "È vicino
a voi il regno di Dio"».
Parola del Signore.
Paolo ci comunica che Luca, il futuro evangelista,
gli stette vicino in diverse occasioni della sua
esperienza missionaria.
Dunque, Luca potè sentire dalla viva voce di Paolo
la buona novella della salvezza operata da Gesù Cristo,
e potè poi trasmetterla a sua volta nei suoi scritti.
Il risultato è che Luca ci tramanda un’immagine
del Signore assolutamente particolare; Luca è, infatti,
colui che più di tutti gli evangelisti ci trasmette la
figura di Gesù buon pastore che, pieno di misericordia,
cerca chi si è perso per riportarlo all’amore del Padre.
Luca ci consegna parabole indimenticabili, come
quella del padre buono e del figlio prodigo, o
dell’importanza della preghiera; anche noi siamo
invitati a fare, attraverso la misericordia di Dio.
Per poi essere salvati.
Nella storia della salvezza, il ruolo che hanno avuto
gli evangelisti è stato insostituibile; essi hanno
raccolto tutti i racconti orali che giravano nelle comunità
cristiane sulla persona di Gesù e li hanno messi per iscritto.
Il risultato è dato dagli scritti che la Chiesa ha
riconosciuti come ispirati dallo Spirito Santo e che
chiama Vangeli.
Luca, narrando il suo Vangelo, dice di aver narrato
solo eventi veri e di aver fatto ricerche accurate; su
questa ricerca di Luca si fonda la fede di tutta la Chiesa.
Dunque, anche la nostra fede; quando leggiamo o
ascoltiamo la parola di Gesù nel Vangelo,
ricordiamoci che dietro quelle parole vi è la dedizione
di un uomo, di un credente, che ha voluto trasmettere,
attraverso i suoi scritti, il suo amore per Gesù Cristo.
Sappiamo anche noi fare come Luca, trasmettendo
l’amore del Signore a tutte le persone che incontriamo?
Spero di si, ed allora aiutiamoci con la pregheira.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i
nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli
dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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