martedì 16 aprile 2013

Il Vangelo del Mercoledì 17 Aprile 2013


Dal Vangelo secondo Giovanni (6,35-40) anno C.
In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Io sono il pane della vita;
chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.
Vi ho detto però che voi mi avete visto e non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me,
non lo respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà,
ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla
di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell'ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede
in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Parola del Signore.
Andare a Gesù; è questo che il Padre vuole da ciascuno di noi.
Eppure, coloro che ascoltavano Gesù non erano ben disposti,
per cui molti di loro non credevano alle sue parole.
Noi, che conosciamo la grazia e la promessa realizzatasi in Cristo,
purtroppo a volte ci comportiamo proprio come i Giudei contemporanei
del Maestro; troppo duri nel cuore e testardi nella mente, essi non hanno
la volontà di accogliere il dono che Gesù fa a tutta l’umanità.
Credere in Lui significa avere già su questa terra la caparra della vita eterna
che è dono di Dio, ma che Egli fa a coloro che credono nel Figlio divino.
Abbiamo mai pensato che ogni volta che riceviamo la comunione, ci viene donato il
pegno di quella vita senza fine che un giorno vivremo assieme a tutti gli angeli ed i santi?
Per questo, cerchiamo di non fare come tanti cristiani che ricevono
il corpo di Cristo in maniera distratta o superficiale.
Allora, se crediamo che veramente Gesù ci ha donato il suo corpo nell’ultima
Cena per farci partecipi della sua grazia, dobbiamo essere rispettosi di
quello che riceviamo nel momento della comunione durante la Santa Messa,
unendoci a Lui con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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