lunedì 15 aprile 2013

Il Vangelo del Martedì 16 Aprile 2013


Dal Vangelo secondo Giovanni (6,30-35) anno C.
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno dunque tu fai perché
vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto,

come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane

dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;
il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non

avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.
Parola del Signore.
La rivelazione di Gesù raggiunge qui il suo apice; Gesù dopo aver aiutato
la folla a prendere coscienza della sua fame di vita eterna, annuncia
loro che il vero pane che dona tale vita è Lui.
Nella storia dell’umanità ci saranno ancora tanti popoli affamati di pane materiale,
ma quello che Egli dona va al di là del semplice cibo.
Ciò che il Signore ci dona è sé stesso, cioè il pane che ci sfama per la vita senza fine;
per questo ci saranno tante cose che potranno mancarci nella vita,
ma certamente non verrà mai meno il pane che ci dà la forza per camminare
verso Dio e per giungere alla pienezza della vita eterna.
Tutti coloro che non mangiano di questo pane, anche se sono sazi di tante cose,
in realtà sono affamati di quella fame tremenda che porta alla disperazione,
che è la mancanza di Dio.
In questo fine settimana siamo stati al Santuario dell’Amore Misericordioso,
lì Gesù ci ricorda continuamente il dono che ci ha fatto nell’ultima Cena,
il dono del suo corpo e del suo sangue, per poter essere saziati nel suo Amore.
Per riuscire a capire questo bisogna solo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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