mercoledì 17 aprile 2013

Il Vangelo del Giovedì 18 Aprile 2013


Dal Vangelo secondo Giovanni (6,44-51) anno C.
In quel tempo, disse Gesù alla folla: “Nessuno può venire a me, se non lo
attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio.
Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre.
In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;
questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà
in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.
Parola del Signore.
L’episodio della manna nel deserto, narrato nell’Antico Testamento,
era un fatto assolutamente importante per la tradizione giudaica.
Eppure Gesù sta dicendo a coloro che lo ascoltano, che essi sono ben più fortunati
dei loro padri, i quali poterono mangiare quel cibo che veniva direttamente da Dio;
essi infatti, nonostante tutto morirono comunque mentre chi di loro accetterà di
nutrirsi del vero pane disceso dal cielo, cioè della carne di Gesù, non conoscerà la morte.
La promessa è davvero invitante e le parole di Gesù sono cariche di speranza;
eppure, molti di loro non capirono la Parola che stava dicendo loro il Signore.
Ma noi non faremo lo stesso errore, ed approfitteremo invece del dono che
abbiamo a disposizione tutte le volte che vogliamo; il Cristo ha promesso la
vita eterna a chi si nutre del suo Corpo con fede ed amore; saremo anche
noi tra quelli che riceveranno tale premio, se riconosceremo che il suo Corpo
ed il suo Sangue è il solo nutrimento che ci salva, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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