giovedì 27 dicembre 2012

Il Vangelo del Venerdì 28 Dicembre 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (2,13-18) anno C.
I Magi erano appena partiti, quando un angelo
del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse:
«Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e
fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò,
perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua

madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase
fino alla morte di Erode, perché si adempisse
ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.
Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò

ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù,
corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.
Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande;

Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.
Parola del Signore.
Nella storia umana le guerre e le stragi vi sono sempre state,
e persino ai giorni nostri proprio mentre pensiamo di aver raggiunto
un alto grado di civiltà, veniamo sconvolti da notizie fin troppo note.
Ma ciò che fa davvero male è vedere come molte volte le vittime
di queste guerre senza senso sono proprio gli innocenti,
o i bambini, o coloro che non possono difendersi.
La nascita di Gesù, assieme ad attestazioni di gioia e di luce,
è circondata anche da un alone di tenebra e di malvagità.
Eppure, Gesù e la sua famiglia non si sono sottratti al dolore della fuga
dalla propria patria e dalle proprie radici, ma come tanti profughi
del loro tempo, hanno cambiato la loro dimora.
Impariamo a proteggere gli innocenti da ogni forma di sopruso.
Cerchiamo nell’umiltà, come ha fatto la famiglia di Gesù,
di difendere i più deboli e gli innocenti, senza guardare chi
sono o da dove vengono, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

 

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