giovedì 13 dicembre 2012

Il Vangelo del Venerdì 14 Dicembre 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (11,16-19) anno C.
In quel tempo, Gesù disse alle folle: “A chi
posso paragonare io questa generazione?
Essa è simile a quei fanciulli seduti in piazza e,
rivolti ai compagni, gridano: Vi abbiamo suonato
il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
E' venuto Giovanni, che non mangia e non beve,

e dicono: è indemoniato.
E' venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve,

e dicono: Ecco, è un mangione e un beone,
un amico di pubblicani e di peccatori.
Ma alla sapienza è stata riconosciuta giusta dalle sue opere”.
Parola del Signore.
Nemmeno Dio riesce a far contento l’uomo, il quale è così volubile
che giorno dopo giorno cambia opinione e decide di fare l’esatto
opposto di quanto deliberato il giorno prima.
Proprio per questo difetto, è impossibile che egli si renda conto della
manifestazione di Dio, perché essa rappresenta l’eterna novità del Creatore.
Quel che è peggio, è che noi presumiamo persino di giudicare il suo operato,
decidendo cosa è bene e cosa è male.
Gesù prende in giro questo atteggiamento dei Giudei riportando
un proverbio tipico della sua epoca, che indica come nessuno sia
riuscito a far contenti i Giudei, nemmeno il Figlio di Dio in persona.
L’Avvento è il periodo migliore per chiedere a
Dio un cuore umile e rispettoso di Lui.
Ecco il problema non siamo mai contenti del nostro essere,
noi vorremmo sempre essere diversi, accettiamoci come siamo
e ringraziamo il Signore con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

Nessun commento:

Posta un commento