mercoledì 26 dicembre 2012

Il Vangelo del Giovedì 27 Dicembre 2012

Dal Vangelo secondo Giovanni (20,2-8) anno C.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala
corse e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo,
quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno
portato via il Signore dal sepolcro
e non sappiamo dove l'hanno posto!».
Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo,

e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse

più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva

ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra,
e il sudario, che gli era stato posto sul capo,
non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto
per primo al sepolcro, e vide e credette.
Parola del Signore.
Dopo la memoria di Stefano, il primo martire, la liturgia ci presenta
la memoria del “discepolo che Gesù amava”.
Giovanni potremmo chiamarlo il primo nell’amore.
Il Vangelo ce lo presenta al mattino presto del giorno di Pasqua
mentre correva con Pietro verso il sepolcro.
Più giovane di Pietro, giunse prima, vide le bende per terra, ma non entrò.
Possiamo anche dire che l’amore corre più in fretta e arriva prima.
E, tuttavia, Giovanni sa attendere che giunga anche l’altro fratello per entrare assieme.
E appena entrò “vide e credette”.
La sua testimonianza, raccolta nel quarto Vangelo e nelle Lettere,
è tutta centrata nella predicazione dell’amore di Dio e dei fratelli inteso
come il cuore del messaggio del suo Maestro. E si narra che, avanti ormai negli anni,
le uniche parole che diceva fossero quelle del comandamento dell’amore.
Perciò, sul suo esempio, siano anche le nostre parole, vogliamo essere sereni?
Amiamo anche chi ci vuole male, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Santo Natale e Buona giornata.


 

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