Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo (26,14- 27,66) anno A.
In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi
dei sacerdoti e disse:«Quanto
volete darmi perché io ve lo consegni?».
E quelli gli fissarono trenta
monete d'argento.
Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.
Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli
Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.
Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli
dissero: «Dove vuoi che
prepariamo per te, perché tu possa
mangiare la Pasqua?».
Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice:
Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice:
Il mio tempo è vicino; farò la
Pasqua da te con i miei discepoli"».
I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici.
Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».
Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a
I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici.
Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».
Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a
domandargli: «Sono forse io, Signore?».
Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto,
Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto,
è quello che mi tradirà.
Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo
Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo
dal quale il Figlio dell'uomo
viene tradito!
Meglio per quell'uomo se non
fosse mai nato!».
Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».
Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e,
Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».
Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e,
mentre lo dava ai discepoli,
disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo».
Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo
Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo
è il mio sangue dell'alleanza,
che è versato per molti per il perdono dei peccati.
Io vi dico che d'ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno
Io vi dico che d'ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno
in cui lo berrò nuovo con voi,
nel regno del Padre mio».
Dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
Allora Gesù disse loro: «Questa notte per tutti voi sarò motivo di scandalo.
Dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
Allora Gesù disse loro: «Questa notte per tutti voi sarò motivo di scandalo.
Sta scritto infatti:
Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge.
Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea».
Pietro gli disse: «Se tutti si scandalizzeranno di te, io non mi scandalizzerò mai».
Gli disse Gesù: «In verità io ti dico: questa notte, prima che il gallo canti,
Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea».
Pietro gli disse: «Se tutti si scandalizzeranno di te, io non mi scandalizzerò mai».
Gli disse Gesù: «In verità io ti dico: questa notte, prima che il gallo canti,
tu mi rinnegherai tre volte».
Pietro gli rispose: «Anche se dovessi morire con te, io non ti rinnegherò».
Pietro gli rispose: «Anche se dovessi morire con te, io non ti rinnegherò».
Lo stesso dissero tutti i
discepoli.
Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai
Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai
discepoli: «Sedetevi qui,
mentre io vado là a pregare».
E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia.
E disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me».
Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava,
E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia.
E disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me».
Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava,
dicendo: «Padre mio, se è
possibile, passi via da me questo calice!
Però non come voglio io, ma
come vuoi tu!».
Poi venne dai discepoli e li trovò addormentati.
Poi venne dai discepoli e li trovò addormentati.
E disse a Pietro: «Così, non
siete stati capaci di vegliare con me una sola ora?
Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione.
Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione.
Lo spirito è pronto, ma la
carne è debole».
Si allontanò una seconda volta e pregò dicendo: «Padre mio, se questo
Si allontanò una seconda volta e pregò dicendo: «Padre mio, se questo
calice non può passare via
senza che io lo beva, si compia la tua volontà».
Poi venne e li trovò di nuovo addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti.
Li lasciò, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole.
Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite pure e riposatevi!
Poi venne e li trovò di nuovo addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti.
Li lasciò, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole.
Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite pure e riposatevi!
Ecco, l'ora è vicina e il
Figlio dell'uomo viene consegnato in mano ai peccatori.
Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
Mentre ancora egli parlava, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una grande
Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
Mentre ancora egli parlava, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una grande
folla con spade e bastoni,
mandata dai capi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.
Il traditore aveva dato loro un segno, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!».
Subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò.
E Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!». Allora si fecero avanti,
Il traditore aveva dato loro un segno, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!».
Subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò.
E Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!». Allora si fecero avanti,
misero le mani addosso a Gesù
e lo arrestarono.
Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù impugnò la spada, la estrasse
Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù impugnò la spada, la estrasse
e colpì il servo del sommo
sacerdote, staccandogli un orecchio.
Allora Gesù gli disse: «Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli
Allora Gesù gli disse: «Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli
che prendono la spada, di
spada moriranno.
O credi che io non possa pregare il Padre mio, che metterebbe subito
O credi che io non possa pregare il Padre mio, che metterebbe subito
a mia disposizione più di
dodici legioni di angeli?
Ma allora come si compirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?».
In quello stesso momento Gesù disse alla folla: «Come se fossi
Ma allora come si compirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?».
In quello stesso momento Gesù disse alla folla: «Come se fossi
un ladro siete venuti a
prendermi con spade e bastoni.
Ogni giorno sedevo nel tempio
a insegnare, e non mi avete arrestato.
Ma tutto questo è avvenuto perché si compissero le Scritture dei profeti».
Ma tutto questo è avvenuto perché si compissero le Scritture dei profeti».
Allora tutti i discepoli lo
abbandonarono e fuggirono.
Quelli che avevano arrestato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote
Quelli che avevano arrestato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote
Caifa, presso il quale si
erano riuniti gli scribi e gli anziani.
Pietro intanto lo aveva seguito, da lontano, fino al palazzo del sommo sacerdote;
Pietro intanto lo aveva seguito, da lontano, fino al palazzo del sommo sacerdote;
entrò e stava seduto fra i
servi, per vedere come sarebbe andata a finire.
I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una falsa testimonianza c
I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una falsa testimonianza c
ontro Gesù, per metterlo a
morte; ma non la trovarono, sebbene si fossero
presentati molti falsi
testimoni.
Finalmente se ne presentarono
due, che affermarono: «Costui ha
dichiarato: "Posso
distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni"».
Il sommo sacerdote si alzò e gli disse: «Non rispondi nulla? Che cosa
Il sommo sacerdote si alzò e gli disse: «Non rispondi nulla? Che cosa
testimoniano costoro contro di
te?».
Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro,
Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro,
per il Dio vivente, di dirci
se sei tu il Cristo, il Figlio di Dio».
«Tu l'hai detto - gli rispose Gesù -; anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il
«Tu l'hai detto - gli rispose Gesù -; anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il
Figlio dell'uomo seduto alla
destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo».
Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha bestemmiato!
Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha bestemmiato!
Che bisogno abbiamo ancora di
testimoni?
Ecco, ora avete udito la
bestemmia; che ve ne pare?».
E quelli risposero:«È reo di
morte!».
Allora gli sputarono in faccia e lo percossero; altri lo schiaffeggiarono,
Allora gli sputarono in faccia e lo percossero; altri lo schiaffeggiarono,
dicendo: «Fa' il profeta per
noi, Cristo! Chi è che ti ha colpito?».
Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile.
Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile.
Una giovane serva gli si
avvicinò e disse:«Anche tu eri con Gesù, il Galileo!».
Ma egli negò davanti a tutti dicendo: «Non capisco che cosa dici».
Mentre usciva verso l'atrio, lo vide un'altra serva e disse ai presenti: «Costui
Ma egli negò davanti a tutti dicendo: «Non capisco che cosa dici».
Mentre usciva verso l'atrio, lo vide un'altra serva e disse ai presenti: «Costui
era con Gesù, il Nazareno».
Ma egli negò di nuovo, giurando: «Non conosco quell'uomo!».
Dopo un poco, i presenti si avvicinarono e dissero a Pietro: «È vero, anche
Ma egli negò di nuovo, giurando: «Non conosco quell'uomo!».
Dopo un poco, i presenti si avvicinarono e dissero a Pietro: «È vero, anche
tu sei uno di loro: infatti il
tuo accento ti tradisce!».
Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo!».
Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo!».
E subito un gallo cantò.
E Pietro si ricordò della parola di Gesù, che aveva detto: «Prima che il gallo
E Pietro si ricordò della parola di Gesù, che aveva detto: «Prima che il gallo
canti, tu mi rinnegherai tre
volte». E, uscito fuori, pianse amaramente.
Venuto il mattino, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo
Venuto il mattino, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo
tennero consiglio contro Gesù
per farlo morire.
Poi lo misero in catene, lo condussero via e lo consegnarono al governatore Pilato.
Allora Giuda - colui che lo tradì -, vedendo che Gesù era stato condannato,
Poi lo misero in catene, lo condussero via e lo consegnarono al governatore Pilato.
Allora Giuda - colui che lo tradì -, vedendo che Gesù era stato condannato,
preso dal rimorso, riportò le
trenta monete d'argento ai capi dei sacerdoti
e agli anziani, dicendo: «Ho
peccato, perché ho tradito sangue innocente».
Ma quelli dissero: «A noi che
importa? Pensaci tu!».
Egli allora, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
I capi dei sacerdoti, raccolte le monete, dissero: «Non è lecito metterle
Egli allora, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
I capi dei sacerdoti, raccolte le monete, dissero: «Non è lecito metterle
nel tesoro, perché sono prezzo
di sangue».
Tenuto consiglio, comprarono con esse il «Campo del vasaio» per la
Tenuto consiglio, comprarono con esse il «Campo del vasaio» per la
sepoltura degli stranieri.
Perciò quel campo fu chiamato «Campo di sangue» fino al giorno d'oggi.
Allora si compì quanto era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
Perciò quel campo fu chiamato «Campo di sangue» fino al giorno d'oggi.
Allora si compì quanto era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
E presero trenta monete
d'argento, il prezzo di colui che a tal prezzo
fu valutato dai figli
d'Israele, e le diedero per il campo del vasaio,
come mi aveva ordinato il
Signore.
Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore lo
Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore lo
interrogò dicendo: «Sei tu il
re dei Giudei?». Gesù rispose: «Tu lo dici».
E mentre i capi dei sacerdoti e gli anziani lo accusavano, non rispose nulla.
Allora Pilato gli disse: «Non senti quante testimonianze portano contro di te?».
Ma non gli rispose neanche una parola, tanto che il governatore rimase assai stupito.
A ogni festa, il governatore era solito rimettere in libertà per la folla un carcerato,
E mentre i capi dei sacerdoti e gli anziani lo accusavano, non rispose nulla.
Allora Pilato gli disse: «Non senti quante testimonianze portano contro di te?».
Ma non gli rispose neanche una parola, tanto che il governatore rimase assai stupito.
A ogni festa, il governatore era solito rimettere in libertà per la folla un carcerato,
a loro scelta.
In quel momento avevano un carcerato famoso, di nome Barabba.
Perciò, alla gente che si era radunata, Pilato disse: «Chi volete
In quel momento avevano un carcerato famoso, di nome Barabba.
Perciò, alla gente che si era radunata, Pilato disse: «Chi volete
che io rimetta in libertà per
voi: Barabba o Gesù, chiamato Cristo?».
Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia.
Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: «Non avere a che
Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia.
Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: «Non avere a che
fare con quel giusto, perché
oggi, in sogno, sono stata molto turbata per causa sua».
Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere
Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere
Barabba e a far morire Gesù.
Allora il governatore domandò loro: «Di questi due, chi volete che
Allora il governatore domandò loro: «Di questi due, chi volete che
io rimetta in libertà per
voi?».Quelli risposero: «Barabba!».
Chiese loro Pilato: «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?».
Chiese loro Pilato: «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?».
Tutti risposero: «Sia
crocifisso!».
Ed egli disse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora gridavano più forte: «Sia crocifisso!».
Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto aumentava, prese
Ed egli disse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora gridavano più forte: «Sia crocifisso!».
Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto aumentava, prese
dell'acqua e si lavò le mani
davanti alla folla, dicendo: «Non sono responsabile
di questo sangue. Pensateci
voi!».
E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli».
Allora rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù,
E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli».
Allora rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù,
lo consegnò perché fosse
crocifisso.
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli
radunarono attorno tutta la
truppa.
Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono
Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono
una corona di spine, gliela
posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra.
Poi, inginocchiandosi davanti
a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!».
Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti,
Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti,
poi lo condussero via per
crocifiggerlo.
Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone,
Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone,
e lo costrinsero a portare la
sua croce.
Giunti al luogo detto Gòlgota, che significa «Luogo del cranio», gli diedero
Giunti al luogo detto Gòlgota, che significa «Luogo del cranio», gli diedero
da bere vino mescolato con
fiele. Egli lo assaggiò, ma non ne volle bere.
Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte.
Poi, seduti, gli facevano la guardia.
Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua
Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte.
Poi, seduti, gli facevano la guardia.
Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua
condanna: «Costui è Gesù, il
re dei Giudei».
Insieme a lui vennero crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.
Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Tu,
Insieme a lui vennero crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.
Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Tu,
che distruggi il tempio e in
tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso,
se tu sei Figlio di Dio, e
scendi dalla croce!».
Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe
Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe
di lui dicevano: «Ha salvato
altri e non può salvare se stesso!
È il re d'Israele; scenda ora
dalla croce e crederemo in lui.
Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene.
Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene.
Ha detto infatti: "Sono
Figlio di Dio"!».
Anche i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo.
A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio.
Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?»,
Anche i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo.
A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio.
Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?»,
che significa: «Dio mio, Dio
mio, perché mi hai abbandonato?».
Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia».
E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la inzuppò di aceto,
Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia».
E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la inzuppò di aceto,
la fissò su una canna e gli
dava da bere.
Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!».
Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito.
Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo,
Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!».
Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito.
Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo,
la terra tremò, le rocce si
spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi
di santi, che erano morti,
risuscitarono.
Uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città
Uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città
santa e apparvero a molti.
Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista
Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista
del terremoto e di quello che
succedeva, furono presi da grande timore
e dicevano: «Davvero costui
era Figlio di Dio!».
Vi erano là anche molte donne, che osservavano da lontano;
Vi erano là anche molte donne, che osservavano da lontano;
esse avevano seguito Gesù
dalla Galilea per servirlo.
Tra queste c'erano Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe,
Tra queste c'erano Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe,
e la madre dei figli di
Zebedeo.
Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe;
Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe;
anche lui era diventato
discepolo di Gesù.
Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.
Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.
Pilato allora ordinò che gli
fosse consegnato.
Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose
Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose
nel suo sepolcro nuovo, che si
era fatto scavare nella roccia; rotolata
poi una grande pietra
all'entrata del sepolcro, se ne andò.
Lì, sedute di fronte alla tomba, c'erano Maria di Màgdala e l'altra Maria.
Il giorno seguente, quello dopo la Parasceve, si riunirono presso Pilato
Lì, sedute di fronte alla tomba, c'erano Maria di Màgdala e l'altra Maria.
Il giorno seguente, quello dopo la Parasceve, si riunirono presso Pilato
i capi dei sacerdoti e i farisei, dicendo:
«Signore, ci siamo ricordati che
quell'impostore, mentre era
vivo, disse: "Dopo tre giorni risorgerò".
Ordina dunque che la tomba venga vigilata fino al terzo giorno, perché
Ordina dunque che la tomba venga vigilata fino al terzo giorno, perché
non arrivino i suoi discepoli,
lo rubino e poi dicano al popolo: "È risorto dai morti".
Così quest'ultima impostura
sarebbe peggiore della prima!».
Pilato disse loro: «Avete le guardie: andate e assicurate la sorveglianza
Pilato disse loro: «Avete le guardie: andate e assicurate la sorveglianza
come meglio credete».
Essi andarono e, per rendere sicura la tomba, sigillarono la pietra
Essi andarono e, per rendere sicura la tomba, sigillarono la pietra
e vi lasciarono le guardie.
Parola del Signore.
Parola del Signore.
L’evangelista nota che, alla
morte di Gesù, i corpi dei santi e dei
giusti d’Israele sorsero a testimoniare la
grandezza dell’evento.
La morte di Gesù donò la vita, siamo stati
ammessi alla vita nuova,
nella comunione vera con il Padre.
Per questo il velo del tempio si squarciò in
due ; non vi è più divisione
o lontananza tra Dio e gli uomini; nelle
braccia inchiodate di Gesù si ricompone,
in un unico abbraccio, la nuova ed eterna
alleanza tra Dio e ciascuno di noi.
Con quanta gratitudine dobbiamo vivere
questo giorno!
Esso ci ricorda che Egli ci ha aperto il suo
regno di pace e di amore; dobbiamo
solo perseverare in esso, adorando il
mistero di Dio che si fa uomo
e che per noi sale sulla croce; Egli si fa
separazione e peccato perché
noi possiamo vivere in piena comunione con
Dio.
Ecco il vero amore, il Signore si dona per
riportarci alla luce,
e per questo dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata.
Buona giornata.
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