lunedì 7 aprile 2014

Il Vangelo del Martedì 8 Aprile 2014

Dal Vangelo secondo Giovanni (8,21-30) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete,
ma morirete nel vostro peccato.
Dove vado io, voi non potete venire».
Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento
che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete
di questo mondo, io non sono di questo mondo.
Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete
che Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?».
Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico.
Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha
mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo».
Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo,
allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso,
ma parlo come il Padre mi ha insegnato.
Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio
sempre le cose che gli sono gradite».A queste sue parole, molti credettero in lui.
Parola del Signore.
La constatazione di Gesù è davvero terribile, nei confronti dei Giudei.
Essi moriranno nel loro peccato per il fatto di non aver riconosciuto
la sua persona e la sua divinità.
Non si rendono conto, infatti, che presto l’identità di Gesù verrà
pienamente rivelata sulla croce; crederanno che si tratterà della
sua sconfitta definitiva e non comprenderanno che in quel momento
il Padre rivelerà appieno il suo volto misericordioso.
Spesso dimentichiamo che proprio nelle sofferenze, quando siamo
sotto la croce, scopriamo il volto misericordioso di Dio.
È proprio in quei momenti che ci accorgiamo della sua signoria e
della sua potenza d’amore.
È un paradosso, eppure è così; nel volto di Gesù, sfigurato dal dolore,
scopriamo la potenza di Dio.
Affidiamoci allora, alla sua misericordia attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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