domenica 20 aprile 2014

Il Vangelo del Lunedì dell’Angelo 21 Aprile 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (28,8-15) anno A.
In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore
e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli.
Ed ecco Gesù venne loro incontro e disse: "Salute a voi".
Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono.
Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunciare
ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno".
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero
in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto.
Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati,
diedero una buona somma di denaro ai soldati dicendo: "Dichiarate
così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato,
mentre noi dormivamo".
E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo
persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione".
Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute.
Così questo racconto si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.
Parola del Signore.
Nemmeno la luce del Risorto può entrare nei cuori e nelle vite
di coloro che non vogliono accoglierlo.
Nonostante tutto l’accaduto, i giudei e i soldati romani continuano
a sostenere una patetica commedia pur di non ammettere l’evidenza.
Certe volte ci chiediamo come mai Dio non intervenga con un miracolo
o un segno forte nella vita di tante persone; in fondo, pensiamo spesso,
un miracolo o un segno del genere potrebbe scuotere la coscienza.
Invece, se Dio non lo fa è semplicemente perché Egli sa che ciò sarebbe
perfettamente inutile, anzi, aumenterebbe ancora di più la loro responsabilità.
Nessuno può forzare il cuore di chi ha già deciso di non dare spazio alla
salvezza di Gesù.
Essi si autocondannano a essere esclusi dalla sua amicizia.
Non aspettiamo il miracolo per convertirci, crediamo al Risorto per
non perdere l’amicizia del Signore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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