mercoledì 2 aprile 2014

Il Vangelo del Giovedì 3 Aprile 2014

Dal Vangelo secondo Giovanni (5,31-47) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Se fossi io a testimoniare
di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera.
C'è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza
che egli dà di me è vera.
Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza
alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste
cose perché siate salvati.
Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento
avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere
che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo,
testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.
E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me.
Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto,
e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato.
Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono
proprio esse che danno testimonianza di me.
Ma voi non volete venire a me per avere vita.
Io non ricevo gloria dagli uomini.
Ma vi conosco: non avete in voi l'amore di Dio.
Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete;
se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste.
E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri,
e non cercate la gloria che viene dall'unico Dio?
Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi
vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza.
Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me.
Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».
Parola del Signore.
Quando non c’è apertura di cuore, non si vuol vedere nemmeno l’evidenza.
Gesù osserva che i Giudei avevano come punto di riferimento la legge mosaica
e tutta la Sacra Scrittura, senza rendersi conto che questa parla proprio di Lui.
Ma essi sono accecati e sordi, incapaci di scorgere in queste fonti autorevoli il
volto del Cristo, prefigurato in tutta la Scrittura.
È davvero tragico constatare come spesso anche molti cristiani siano incapaci di
vedere la presenza di Gesù nella loro vita, nonostante i segni chiari di tale presenza.
Essi sono sempre alla ricerca di conferme e di miracoli che possano dire loro che
Dio li ama e sta loro vicino.
Ma per quanti segni essi continuano a ricevere, saranno sempre distratti e non
si accorgeranno dell’amore che Dio dona loro.
Ogni giorno riceviamo dei segni, cerchiamo di capirli aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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