martedì 29 aprile 2014

Il Vangelo del Mercoledì 30 Aprile 2014

Dal Vangelo secondo Giovanni (3,16-21) anno A.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto
amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque
crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per
condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato
per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già
stato condannato, perché non ha creduto nel nome
dell'unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini
hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere
erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce
perché le sue opere non vengano riprovate.
Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia
chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Parola del Signore.
Venire alla luce; è questo l’ultimo sforzo che il Signore ci chiede
perché egli possa vivere in noi.
Come egli stesso osserva, spesso anche noi siamo legati alle
opere delle tenebre, per cui preferiamo restare nel buio piuttosto
che lasciarci illuminare da lui, che è la luce vera.
Uscire dalle tenebre è una questione di coraggio, che implica
molta fede; si tratta di credere che egli possa guarire le ferite
profonde che il male e il peccato lasciano in noi per lasciare
che sia lui a vivere in noi.
Questo, del resto, è il dinamismo spirituale del Battesimo;
Nicodemo non poteva ancora capire la grande grazia operata
dal Sacramento più importante istituito da Cristo.
Ma noi sì; per questo ogni giorno viviamo la grazia battesimale
con gioia per vivere sempre nella luce.
Perciò, illuminiamo la nostra vita ogni giorno
con la luce della Parola e della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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