venerdì 7 settembre 2012

Il Vangelo del Sabato 8 Settembre 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (1,1-16.18-23) anno B.
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo:
sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe,
prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta
per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose,

ecco che gli apparve in sogno un angelo
del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide,
non temere di prendere con te Maria, tua sposa,
perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era

stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà

chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.
Parola del Signore.
Maria e Giuseppe si trovano coinvolti in un progetto che li coinvolge completamente
e che è molto al di là della loro capacità di comprensione, eppure essi,
ognuno a suo modo, percepisce che la soluzione non sta nel capire, ma nell’accettare
un piano di salvezza nel quale ciascuno di loro ha un ruolo importantissimo.
Nelle cose di Dio non è importante capire tutto e subito; l’essenziale, invece, è dire di sì immediatamente, perché Dio possa svolgere il suo progetto anche attraverso le nostre vite.
Per questo Maria è nata, e per questo siamo venuti al mondo ciascuno di noi;
Dio ha bisogno della nostra collaborazione, per far sì che Gesù possa ancora tornare
a camminare sulla terra e a portare salvezza a tutti coloro che attendono la sua visita.
Su ognuno di noi il Signore ha un progetto, a noi accettare di condividerlo,
renderci disponibili per la sua realizzazione, per riuscirci bisogna pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata


 

Nessun commento:

Posta un commento