mercoledì 19 settembre 2012

Il Vangelo del Giovedì 20 Settembre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (7,36-50) anno B.
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui.
Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.
Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città,

saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne
con un vasetto di olio profumato; e fermatasi dietro
si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò
a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli,
li baciava e li cospargeva di olio profumato.
A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé.

«Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca:
è una peccatrice».
Gesù allora gli disse: «Simone, ho una cosa da dirti».

Ed egli: «Maestro, dì pure».
«Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta.
Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due.

Chi dunque di loro lo amerà di più?».
Simone rispose: «Suppongo quello a cui ha condonato di più».

Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».
E volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna?

Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi;
lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono

entrato non ha cessato di baciarmi i piedi.
Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato,

ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.
Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato.

Invece quello a cui si perdona poco, ama poco».
Poi disse a lei: «Ti sono perdonati i tuoi peccati».
Allora i commensali cominciarono a dire tra sé:

«Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?».
Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; và in pace!».

Parola del Signore.
In questo Vangelo ci sono persone che hanno molto da imparare
ed altre che hanno molto da insegnare.
Il bello è che l’apparenza inganna moltissimo, per cui quello che, in teoria,
avrebbe da insegnare su Dio, in realtà, ha capito ben poco di Lui;
viceversa, una donna disprezzabile e peccatrice ha capito il segreto del cuore
di Dio, e Gesù non ha paura di indicare in lei un’autentica discepola.
Il fariseo è rimasto legato ad un’immagine di religiosità che si ferma su particolari
assolutamente trascurabili, mentre non entra nel cuore di un autentico rapporto con Dio.
La donna, invece, ha capito che non è importante quanto si è peccato nella vita,
quanto l’amore con cui si è disposti a riparare per ricominciare da capo con Lui.
E allora, anche se siamo peccatori, uniamoci a Lui ed offriamogli la
nostra preghiera dal profondo del nostro cuore.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata


 

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