domenica 9 settembre 2012

Il Vangelo del Lunedì 10 Settembre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (6,6-11) anno B.
Un sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare.
Ora c'era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo

guariva di sabato, allo scopo di trovare un capo
di accusa contro di lui.
Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse

all'uomo che aveva la mano inaridita: «Alzati e mettiti
nel mezzo!». L'uomo, alzatosi, si mise nel punto indicato.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: E' lecito in giorno

di sabato fare del bene o fare del male,
salvare una vita o perderla?».
E volgendo tutt'intorno lo sguardo su di loro,

disse all'uomo: «Stendi la mano!». Egli lo fece e la mano guarì.
Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro

su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Parola del Signore.
Gesù conosce l’intimo del cuore di ogni uomo, per cui Egli sa che i farisei
in realtà non hanno una disposizione interiore adatta ad accoglierlo.
L’unica cosa che ad essi interessa è quella di eliminare Gesù, colpevole di
sconvolgere troppo le tradizioni religiose alle quali essi ormai erano abituati.
Ma cosa è davvero importante di fronte a Dio?
La conservazione sterile e morta di una serie di regole,
o non piuttosto la salvezza di una persona?
L’uomo dalla mano guarita è esempio di come Dio non aspetti neppure
che gli chiediamo certe grazie, in quanto Lui stesso è pronto a concederle
prima ancora che noi gliele domandiamo.
Ciò che invece blocca la sua azione è la durezza del cuore;
è una bestemmia contro il suo amore paterno.
Ammorbidiamo il nostro cuore se vogliamo che il Signore ci conceda
le grazie di cui abbiamo il bisogno, per poterlo fare bisogna pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata

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