martedì 4 settembre 2012

Il Vangelo del Mercoledì 5 Settembre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (4,38-44) anno B.
In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga entrò
nella casa di Simone.
La suocera di Simone era in preda a una grande
febbre e lo pregarono per lei.
Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò.

Levatasi all'istante, la donna cominciò a servirli.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi

colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui.
Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».

Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto.

Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo
perché non se ne andasse via da loro.
Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche

alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

Parola del Signore.
Quando le folle si accorgono del potere di guarigione di Gesù vorrebbero trattenerlo
con loro; egoisticamente vorrebbero che Lui restasse con loro a curare tutti i loro infermi.
Ma Gesù sa che non può fermarsi; il mondo è pieno di persone che
attendono l’annuncio della liberazione per mezzo della sua parola.
Il rischio è quello di fermarsi soltanto all’aspetto immediato che i miracoli
suscitano e non sforzarsi di giungere in profondità e capire il loro vero significato;
Gesù è il Salvatore del mondo e le liberazioni annunciano che è iniziato il conto
alla rovescia che porterà alla distruzione l’impero del peccato.
A noi il compito di farci seguaci di Gesù per le strade del mondo,
consapevoli della grazia che Dio ha donato a tutti per mezzo suo.
Facciamoci seguaci e rendiamoci disponibili ad aiutarlo perché il mondo
conosca la sua parola, se vogliamo riuscirci dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata


 

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