mercoledì 30 luglio 2014

Il Vangelo del Giovedì 31 Luglio 2014

D
al Vangelo secondo Matteo (13,47-53) anno A.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata

nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.
Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono
a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano
via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo.
Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li
getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo
del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae
dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
Parola del Signore.
La domanda di Gesù sembra quasi ironica.
Il Signore che sa bene quanto sia difficile per noi comprendere
le realtà celesti e i misteri del regno, si serve di una serie di
similitudini per capire un po’ di più del regno di Dio.
La sua domanda serve a sincerarsi che tali esempi siano stati capiti.
Ma Egli sa bene anche che solo attraverso l’esperienza vissuta
giorno per giorno è possibile fare davvero conoscenza di questo regno.
Massima disponibilità ed attenzione sono necessari per
comprendere le parole di Gesù.
Per adesso, gli apostoli hanno ascoltato le parabole ricche di sapienza
e di furbizia del Cristo, ma un giorno saranno loro stessi a dover
trasmettere il significato profondo del messaggio comunicato loro dal Maestro.
Abbiamo capito cosa succede ad ognuno di noi, alla fine dei tempi?
Bene, diamoci da fare allora, non possiamo aspettare, noi abbiamo
ricevuto dagli apostoli la parola del Signore, il nostro dovere è donarlo
agli altri, per non essere gettati via, ed allora iniziamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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