mercoledì 2 luglio 2014

Il Vangelo del Giovedì 3 Luglio 2014

Dal Vangelo secondo Giovanni (20,24-29) anno A.
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con
loro quando venne Gesù.
Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!».
Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno
dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi
e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e
c'era con loro anche Tommaso.
Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!».
Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie
mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non
essere incredulo, ma credente!».
Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse:«Perché mi hai veduto, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Parola del Signore.
La ricerca dell’evidenza a tutti i costi, a volte, può
giocare brutti scherzi.
Tommaso pensava che si può credere solo in ciò che è
evidente e dimostrabile.
I miracoli di Gesù erano verificabili, ma come si fa a credere
nella sua risurrezione, senza aver posto le proprie dita nel suo costato?
Nel celebre dipinto di Caravaggio, Tommaso introduce con
sguardo stupito le sue dita nel costato di Gesù, sperimentando
con meraviglia, la concretezza del suo corpo glorioso; quel
dipinto vuole trasmetterci la fisicità di Gesù il quale porta
l’apostolo incredulo a fare esperienza del suo corpo risuscitato.
Ci sono tanti modi per sperimentare la presenza del Signore Gesù
risorto nella nostra vita; apriamoci alla beatitudine della fede,
ed anche noi lo vedremo come Tommaso.
Perciò, ancora una volta, ringraziamo il Signore pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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