mercoledì 9 luglio 2014

Il Vangelo del Giovedì 10 Luglio 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (10,7-15 anno A
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo,
predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi,
scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture,
né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone,
perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno
e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa;
ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi.
Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole,
uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi.
In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma
e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».
Parola del Signore.
Gli apostoli non sono soltanto annunciatori esterni di un evento
che non li coinvolge.
Alla loro parola ed all’accettazione della loro persona è legato il dono
della benedizione divina che si può accogliere nella misura
in cui si accoglie loro.
Gesù si mostrerà molto duro nei confronti di coloro che non hanno
accolto i suoi ministri, e richiama il castigo di Sodoma e Gomorra
come punizione più sopportabile.
Abbiamo mai riflettuto veramente su chi siano davvero i sacerdoti?
Essi vivono in sé un mistero che nemmeno essi sanno spiegare;
da un lato vivono con il peso della loro povertà e umanità,
ma nello stesso tempo si manifesta in loro la potenza di Dio che
grazie alle loro parole viene quotidianamente sui nostri altari.
Accogliamo con gioia la parola del Signore, anche quando ci sembra
difficile o incomprensibile, magari ci diventa più famigliare
se ci aiutiamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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