venerdì 10 maggio 2013

Il Vangelo del Sabato 11 Maggio 2013


Dal Vangelo secondo Giovanni (16,23b-28) anno C.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico:
Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà.
Finora non avete chiesto nulla nel mio nome.
Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose vi ho dette in similitudini; ma verrà l'ora in cui non vi parlerò
più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre.
In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il
Padre per voi: il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato,
e avete creduto che io sono venuto da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo;
ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre”.
Parola del Signore.
I nostri dubbi sulle nostre preghiere e sulla loro affettiva efficacia si scontrano,
oggi, con queste parole di Gesù che brillano per la loro semplicità e la loro logica.
Egli dice che tutto ciò che chiederemo ci verrà dato; lo otterremo purché lo
chiediamo nel suo nome; del resto, se non abbiamo ancora ottenuto quanto
abbiamo chiesto, è perché non abbiamo ancora chiesto nulla nel suo nome.
Ecco dunque il segreto; chiedere nel nome di Gesù non significa semplicemente
dire un nome, quanto unirsi a Lui con tutta la vita e facendo nostri i suoi
sentimenti di amore e di gratitudine nei confronti del Padre.
Quando il Padre celeste vede che in noi ci sono gli stessi sentimenti e le stesse
scelte di vita di Gesù suo Figlio, non può non concederci quello che chiediamo;
perché non proviamo a pregare in questo modo?
Se crediamo veramente in Gesù Cristo, e che Lui e il Padre sono una
cosa sola, mettiamo nelle mani del Padre attraverso Gesù, tutte le nostre
sofferenze, le nostre miserie e le nostre preoccupazioni, poi lasciamo
che ci pensino Loro, per esserne capaci aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata

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