martedì 14 maggio 2013

Il Vangelo del Mercoledì 15 Maggio 2013


Dal Vangelo secondo Giovanni (17,11b-19) anno C.
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo: “Padre santo,
custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato,
perché siano una cosa sola, come noi.
Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome quello che mi hai dato
e li ho custoditi; e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della
perdizione, perché si adempisse la Scrittura.
Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo,
perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non
sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità. La tua parola è verità.
Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo;
per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità”.
Parola del Signore.
Gesù prega per i suoi discepoli, chiedendo per essi il dono più grande che rende la
loro fraternità proprio come quella che intercorre tra le tre persone della Trinità; l’unità.
Questa è l’ultima preghiera che il Maestro eleva per loro, prima di avviarsi
verso la morte; dunque è l’ultima e solenne parola di una persona
che sta per conoscere l’angoscia della morte.
Dunque, il suo testamento spirituale si conclude con questo accorato invito all’unità.
Ma noi, cosa facciamo per costruire unità attorno a noi?
Spesso siamo troppo incentrati in noi stessi, per cui stiamo soltanto a
considerare il male che ci hanno fatto o le ferite che ci hanno inflitto; perché
non proviamo ad andare al di là di questa situazione per costruire unità
anche con coloro che magari non hanno verso di noi comportamenti corretti?
Allora ci comporteremmo davvero come figli di Dio.
Non è facile, ma possiamo farcela se ci aiutiamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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