mercoledì 29 maggio 2013

Il Vangelo del Giovedì 30 Maggio 2013

Dal Vangelo secondo Marco (10,46-52) anno C.
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla,
il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare
e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava
più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!».
E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».
Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì,
che io riabbia la vista!».
E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato».
E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.
Parola del Signore.
Il mantello, nella mentalità ebraica, era più che un semplice indumento;
soprattutto per i poveri esso rappresentava l’unico bene su cui si poteva contare.
Rubare un mantello al povero era considerato un grave peccato
che gridava vendetta al cospetto di Dio.
A questo punto, possiamo capire il grande gesto di fiducia che compie
il cieco nei confronti di Gesù; egli è talmente certo di ricevere la grazia,
che getta via la sua unica fonte di protezione.
Di fronte a questa attestazione di fiducia, a Gesù non resta che constatare
che è grazie alla sua fede che il cieco ha ricevuto nuovamente la vista.
Spesso, diciamo che Dio non ci ascolta; ma siamo in grado
di fare lo stesso atto di fede di quest’uomo?
Possiamo dimostrare al Signore di credere così tanto in Lui da lasciare anche le
nostre certezze, per abbracciare quelle che Lui ci dà ed in cui chiede di credere?
Quanti dubbi purtroppo, è faticoso lasciare le nostre certezze, ma se amiamo
veramente il Signore, possiamo farcela, soprattutto se ci aiutiamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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