domenica 5 maggio 2013

Il Vangelo del Lunedì 6 Maggio 2013


                                                             Non vergogniamoci di Lui
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,26-27.16,4a) anno C.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “Quando verrà il Consolatore
che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre,
egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza,
perché siete stati con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque

vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora,

ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto”.
Parola del Signore.
Nei primi secoli dell’era cristiana, la testimonianza che i credenti in Cristo
davano era quella suprema del martirio; essi, cioè, pagavano con la vita
la fedeltà a quella parola nella quale essi avevano creduto, fiduciosi nella
parola che aveva detto il Maestro; essi non temevano chi uccideva il loro corpo.
Ma anche testimonianza del martirio non sarebbe stata possibile senza la forza
dello Spirito Paraclito, dono del Risorto che dona forza e coraggio.
Se, a volte, ci sembra difficile, o addirittura impossibile, dare testimonianza
nel nostro ambiente familiare, nel lavoro o nelle compagnie che frequentiamo,
ricordiamoci di invocare lo Spirito; è lui che ci dà forza per parlare di Gesù
senza paura di essere giudicati, derisi o messi da parte come appestati.
La testimonianza non si basa sulle belle parole che sappiamo dire,
ma sulla potenza dello Spirito che parla in noi.                                                                                                                                               Non dobbiamo avere paura e nemmeno vergogna di dire la verità,
se abbiamo incontrato il Risorto, con l’aiuto dello Spirito testimoniamolo
senza vergogna, aiutandoci anche con la preghiera.                                                                                                Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                 noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                           Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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