giovedì 10 gennaio 2013

Il Vangelo del Venerdì 11 Gennaio 2013

Dal Vangelo secondo Luca (5,12-16) anno C.
Un giorno, mentre Gesù si trovava in una città
un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò
ai piedi pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi sanarmi».
Gesù stese la mano e lo toccò dicendo:

«Lo voglio, sii risanato!».
E subito la lebbra scomparve da lui.
Gli ingiunse di non dirlo a nessuno: «Và,

mostrati al sacerdote e fà l'offerta per la tua
purificazione, come ha ordinato Mosè,
perché serva di testimonianza per essi».
La sua fama si diffondeva ancor più; folle

numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire
dalle loro infermità.
Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.

Parola del Signore.
Un lebbroso, superando le difficoltà della folla e i divieti della legge,
si getta ai piedi di Gesù.
Lo abbiamo visto già in precedenza, il passaggio di Gesù crea un
clima nuovo e fa saltare pregiudizi e regole, spesso fortemente radicate.
Anche Gesù, vincendo ogni regola e tradizione,
quando vede il lebbroso lo “tocca con la mano”.
È un gesto che sconfigge la barriera che separa il sano dal lebbroso,
e che soprattutto supera ogni paura.
Quella mano che si stende non è un furtivo gesto di coraggio,
è piuttosto la garanzia di una vicinanza, di un amore che continua.
Si può dire che è il riflesso dell’amore che Gesù ha per il Padre.
La folla accorreva per stare accanto a Gesù e ascoltare la sua parola.
Ma Gesù non si fermava a godersi l’onore; si ritirava a pregare.
Sapeva che dal Padre gli veniva ogni forza.
Se è così per Gesù, quanto più per noi.
Impregniamoci di umiltà, imitiamo Gesù, cominciando dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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