In quel tempo, gli scribi, che erano discesi
da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto
da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo
del principe dei demòni».
Ma egli, li chiamò e con parabole diceva loro:
“Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso,
non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose
se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini
e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono
in eterno: sarà reo di colpa eterna”.
Poiché dicevano: «E' posseduto da uno spirito immondo».
Parola del Signore.
Strana accusa e senza senso, quella degli scribi, perché affermano
che Gesù agirebbe sotto ispirazione delle forze maligne.
Eppure tanti sono contenti e corrono volentieri da Lui.
Ma è proprio questo ciò che infastidisce gli scribi e i farisei.
Cercano perciò—come accade spesso ancora oggi—di
screditarlo proprio davanti alla gente.
Gesù, dopo aver ridicolizzato gli scribi con l’esempio della
casa divisa in se stessa, invita a non confidare nelle proprie forze
e a non essere sicuri di sé, perché in tal modo si sottostima
il male e si soccombe ad esso.
Solo Gesù è capace di legare l’uomo forte (il male) e, quindi,
di non lasciarsi beffare da esso.
Stiamo alla larga dal male, lasciamolo dov’è, non avviciniamoci
al male e soprattutto non vediamolo anche dove non c’è,
piuttosto seguiamo Gesù attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.
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